A Strà, non lontano da Venezia e Padova, lungo la Riviera del Brenta, nei pressi di Villa Pisani, sorge il complesso architettonico secentesco di Villa Foscarini-Rossi. Secondo il costume aristocratico, i Foscarini chiamarono illustri architetti, come Vincenzo Scamozzi, Francesco Contini, Giuseppe Jappelli, pittori e decoratori, come Pietro Liberi e Domenico de Bruni, affidando loro il compito di creare e decorare una residenza che esprimesse l'importanza del casato, soprattutto da quando la famiglia aveva dato alla Serenissima un Capitano da Mar e un Doge.
Oggi,la villa, la foresteria ed il parco fanno da sfondo ad importanti eventi culturali e mondani. Trattasi di una location suggestiva per matrimoni da favola meeting e convention.
Questa villa era stata, prima, il ritiro tranquillo a Strà di Gerolamo Bernardo, dopo aver negoziata la faticosa pace fra Inghilterra e Francia per cui fu colmato di onori da Enrico VIII.
Poi dimora preferita del Procuratore Marco Foscarini, eletto Doge nel 1762(pare grazie anche a qualche bustarella!) – , che nella villa fece edificare un fabbricato per la lavorazione del corallo (fatto abbattere dopo la sua morte)
Ospitò Gaspare Gozzi nel 1773 che a Strà rimase per qualche tempo ospite graditissimo del patrizio. Gaspare Gozzi scrisse il suo “Sermone” con cui satiricamente descrive i molli costumi del settecento veneziano e Francesco Maria III duca di Modena.
Altro ospite illustre di questa incantevole dimora,oggi, fu Luigi Negrelli, ingegnere che progettò il taglio dell’istmo di Suez.
La tradizione popolare racconta invece che ancor oggi, nelle notti di solstizio d’estate degli anni che terminano con lo zero e con il cinque, per le stanze della villa vaghi, aprendo porte e finestre, il fantasma di Emma, nobildonna veneziana che vi soggiornò per alcune settimane.
Di fondazione cinquecentesca venne ricostruita in stile Palladiano su commissione di Andrea ed Alvise Foscarini e completata nel 700.
La Barchessa fu costruita su progetto di Vincenzo Scamozzi e affrescata nel 1652 dal bresciano Domenico Bruni che vi raffigurò architetture e prospettive, da Pietro Liberi che la affrescò di scene mitologiche ed allegoriche .Si narra che fu scoperta la "tresca" tra Chiara Foscarini ed il Liberi ,proprio perché in uno degli affreschi il pittore riprodusse la nobildonna fin troppo dettagliatamente!Famosa per la perfetta acustica,nella quale ancor oggi si tengono concerti senza bisogno di altoparlanti.
La sala centrale di questa magnifica Villa Veneta fu dipinta nel 700 in occasione dello sposalizio di G. Battista Foscarini; nell’800 allievi dello Jappelli decorarono alcune sale in stile romantico e pompeiano.
Si ammirano varie e pregiate statue su impeccabile giardino e vasto parco.
Gli affreschi del Bruni danneggiati durante l’ultima guerra, furono restaurati ad opera della Soprintendenza ai Monumenti di Venezia. Interessanti pure nella Foresteria, pregevolmente restaurata: timpano centrale e statue ai vertici.
La calzatura è il simbolo dell’artigianato rivierasco,in Villa sono ospitate due mostre permanenti:
La "Calzature d'Autore" raccoglie i modelli più rappresentativi della produzione di cinquant'anni della ROSSIMODA, che da anni realizza le calzature dei più famosi stilisti italiani, francesi, americani (Fendi, Genny, Yves Saint Laurent, Givenchy, Ungaro, Anne Klein, Richard Tyler, Vera Wang e altri).
L'altra mostra raccoglie una parte della collezione d'arte moderna del, proprietario di Villa Foscarini.
I laboratori didattici, gestiti dagli operatori del Museo, sono differenziati per grado scolastico e possono essere personalizzati in base alle specifiche esigenze di insegnanti e studenti.
Via Doge Pisani 1 30039 Strà (Ve)
Visitabili: interni, Museo della Calzatura, Foresteria affrescata, giardino
Da aprile a ottobre:
Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 9.00 – 12.30 / 14.30 – 18.00
Sabato: 14.00 – 18.00
Domenica e festivi: 14.30 15.30 16.30 17.30 solo visite guidate, Pasquetta, 25 aprile , 1 maggio, 2 giugno: aperto
15 agosto e domeniche di agosto: chiuso
Nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, novembre, dicembre:
da lunedì a venerdì: 9.00 – 13.00
Sabato, domenica e festivi: chiuso
Chiuso da Natale all’Epifania
Intero € 5,00
Gruppo (almeno 15 persone) €3,50
Ridotto 12/18 anni e più di 65 € 2,50
Bambini 0/12 gratuito